Joyce DiMascio è una rispettata stratega della comunicazione, leader nel settore degli eventi e scrittrice australiana, nota per il suo contributo influente nei settori delle fiere e congressi, del turismo e degli affari pubblici.
Nata in Australia da genitori originari dell’Abruzzo, Joyce ha mantenuto un forte legame con la sua eredità italiana. Onora le sue radici culturali partecipando attivamente alla comunità italo-australiana e preservando la storia migratoria della sua famiglia, che considera simbolo di resilienza e dello spirito dei migranti.
Ha iniziato la sua carriera nel giornalismo e nelle relazioni pubbliche, ricoprendo tra l’altro il ruolo di addetta stampa del Premier del Nuovo Galles del Sud, Neville Wran, negli anni ’80. Successivamente ha guidato Business Events Australia presso Tourism Australia, contribuendo in modo determinante a posizionare il Paese come destinazione di primo piano per congressi ed esposizioni internazionali.
Nel 2011 è stata nominata Chief Executive della Exhibition and Event Association of Australasia (EEAA), ruolo che ha ricoperto per quasi un decennio. Per il suo contributo al settore, nel 2014 è stata insignita del prestigioso titolo di Industry Person of the Year all’Asia-Pacific Incentives and Meetings Expo (AIME).
Sotto la sua guida, l’EEAA ha promosso importanti campagne di advocacy, ha sostenuto iniziative per la sostenibilità e ha lanciato il programma Young Stars per valorizzare i giovani talenti. Joyce ha inoltre ricoperto un ruolo di rilievo all’interno di UFI – The Global Association of the Exhibition Industry, contribuendo a iniziative internazionali in materia di advocacy e sostenibilità.
Joyce ha fatto parte di importanti organi direttivi, tra cui il Business Events Council of Australia, ed è stata ambasciatrice della Heart Foundation e l’Associazione Nazionale Donne Italo-Australiane (NIAWA.org). La sua carriera è definita da una leadership ispirata, dall’impegno per l’advocacy e dalla passione per sostenere le nuove generazioni.
Ha due figlie e due nipoti. Una delle figlie porta il nome della sua nonna Claudia di Cepagatti.