Le suggestioni dell'opera lirica e della musica sinfonica, unite al grande talento di giovani artisti, hanno animato la quarta edizione de "I concerti sotto le stelle”, la manifestazione organizzata dall’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Sirena Rapattoni, che si è tenuta nella chiesa di Santa Lucia. Protagonisti del concerto, dedicato al maestro Settimio Rapattoni, tenore lirico e insegnante di musica scomparso lo scorso anno, sono stati il soprano Angela Alesci e dei pianisti Eleonora Barlassina e Umbero Ruboni, Il programma della serata è stato suddiviso in due parti. La prima, ispirata alla “voce”, ha proposto un repertorio che ha spaziato dai classici dell’opera lirica a brani più leggeri della canzone napoletana, attraversando vari stili ed epoche. La soprano Angela Alesci e la pianista Eneonora Barlassina hanno eseguito arie di Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Francesco Paolo Tosti Martino Stanislao Luigi Gastaldon, Rodolfo Falvo, Salvatore Cardillo, Ernesto De Curtis, Cesare Andrea Bixio, Harold Arlen e Nicola Piovani, entusiasmando il pubblico presente che ha tributato loro lunghi e ripetuti applausi.Nella seconda, il pianista Umberto Ruboni ha proposto brani di difficilissima esecuzione, tratti dagli Studi Sinfonici di Robert Schumann, che sono stati ascoltati in un religioso silenzio dalla platea,colpita dalla bravura del giovane e valente artista.
“E' stato una grande emozione ascoltare artisti coì talentuosi e capaci di cimentarsi con un repertorio molto complesso – ha affermato il sindaco Sirena Rapattoni – E' anche questo lo scopo della nostra rassegna: valorizzare giovani musicisti proponendo eventi popolari ma di qualità. Il mio personale ringraziamento va al maestro Marco Rapattoni, che ha organizzato lil concerto e ha voluto farne omaggio alla comunità di Cepagatti, alla quale è particolarmente legato così come lo era il padre, il maestro Settimio, che l'anno scorso era qui con noi e che abbiamo voluto ricordare conquesta iniziativa”.
“Sono contento di aver potuto dedicare a mio padre il concerto che ha avuto, tra i protagonisti, un soprano lirico – ha aggiunto Marco Rapattoni – Ma sono anche soddisfatto per i risultati di questa rassegna, che sta diventando un'occasione di crescita per l'intera comunità. Spero che possa diventare un appuntamento fisso perché tutti i festival in Italia, anche quelli importanti, sono nati così,grazie a una piccola scintilla da parte di chi li organizza e chi li segue apprezzandoli”